Pieni di entusiasmo per la nostra prossima serata medievale del 10 novembre, abbiamo pensato di riproporti il tema medievale anche nel  matrimonio. 

È importantissimo infatti scegliere un tema che accompagni il tuo giorno speciale e si faccia ricordare. Non a caso abbiamo usato “accompagnare” derivante dal latino medievale companio, formato da cum ossia "insieme con" e da panis ovvero "pane", cioè "colui che mangia il pane con un altro". Può sembrare banale, ma è uno dei punti chiave per organizzare un matrimonio, con eleganza e misura, attraverso un tema che valorizzi la giornata senza distogliere troppo gli invitati dal motivo principale per cui li hai invitati…È pur sempre un matrimonio!

Sicuramente farsi accompagnare da un originale tema medievale è di sicuro effetto! Ma devi considerare però che è anche uno dei temi più estrosi e difficili da organizzare, per cui devi affidarti a chi sarà capace di accompagnarti in tutto questo. In questi casi non è semplice trovare il giusto equilibrio per meravigliare gli ospiti senza rubare la scena agli sposi… Ed il rischio di esagerare è sempre dietro l’angolo!  Non basta la location, anche se sicuramente scegliere un castello aiuta, ma ogni dettaglio deve essere adeguato…A partire dalle partecipazioni che ad esempio potresti scegliere in pergamena e caratteri gotici. Fai capire ai tuoi ospiti quello che stai organizzando, ma senza rigidità.

Ad esempio al posto di imporre un rigido dress-code, potresti suggerire le tonalità di colore dei nobili dell’epoca: come l’avorio, l’écru ed il blu per le dame e le tonalità dall’ocra al bordeaux per i cavalieri. Quello che organizzerai in location attraverso le candele ed i candelabri, le decorazioni in ferro battuto o le spezie profumate accompagnate ai classici fiori, faranno il resto…  Non serve far mangiare i tuoi invitati con le mani o riproporre pietanze che non sarebbero gradite alla zia Maria o agli invitati di un banchetto di nozze. Potrai invece ricreare la magia attraverso la presenza di meravigliosi artisti, trampolieri e sbandieratori… Puoi creare un’atmosfera davvero straordinaria, ma sempre con eleganza.

Ad esempio potresti avere i due castellani che presentano il tuo ingresso in sala , un musicista con uno strumento celtico per l'accoglienza dell'aperitivo degli ospiti, un banchetto a lume di candela e lo spettacolo dei mangia-fuoco per il taglio della torta.  Che ne dici ?

Come ci insegna la semplicità del pensiero « Le bon Dieu est dans les détails », il buon Dio è nei dettagli, tanto cara al padre del romanzo moderno Gustave Flaubert: la semplicità a volte richiede più impegno e tempo del previsto, ma anche le cose che sembrano semplici sono in realtà uno splendido e armonioso mix di dettagli.

Castello dei Solaro

Nessun ospite dovrebbe toccare il cibo al buffet e riporlo, specie se danneggiato dalla "palpata" …Non siamo impazziti, stiamo dando un’occhiata al galateo, attribuito a Leonardo da Vinci, per il buon comportamento nei banchetti medievali.

Ma perché replicare il menù medievale Sabato 10 Novembre al Castello dei Solaro? 

Perché erano feste splendide dove si viveva una vera e propria celebrazione ascoltando i musici, assistendo a rappresentazioni teatrali e celebrando un vero e proprio festino a corte.

Si mangiava per ore perché non esistevano i frigoriferi per riporre le cibarie avanzate. Una vera e propria maratona a suon di gusto e spettacoli!

Alcuni banchetti avevano addirittura un pubblico perché i borghesi e gli abitanti del paese venivano a curiosare e a contemplare da vicino la società bene e i suoi eccessi.

Sono tante le stranezze che è impossibile replicare, ma è curioso conoscerle: come la ricchezza del banchetto del Fagiano offerto dal duca di Borgogna… Un tripudio di piatti, più di 40 piatti diversi per ogni portata che venivano calati dal soffitto con argani.

 Il tutto servito in mezzo a grandi scenografie che meravigliavano gli invitati come una nave imponente o la riproduzione di un castello nel cui fossato sgorgava succo d’arancia. E poi le allegorie viventi… pare ci fosse addirittura un leone vivo ed un elefante.

Ma torniamo a noi...Non aspettarti al castello nessun elefante, ma  ti garantiamo l’atmosfera cavalleresca autentica, sapori e cotture differenti, camerieri in costume, intrattenimento dell’epoca…Ed un castello del 1200 a far da sfondo.

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Tutte le info per vivere una serata medievale al Castello dei Solaro

Orari:  Sabato 10 Novembre h 2030

Prezzo: 50€ a persona tutto incluso 

Ecco le cibarie previste: Menù Medievale al Castello dei Solaro

Ulteriori informazioni: Scrivere a info@castellodeisolaro.it 

Scopri di più sulla cucina dell'epoca in questo articolo dedicato del nostro blog.

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Castello dei Solaro

Non una semplice cena, ma un’occasione per immergerti nell'atmosfera medievale del castello, gustando le cibarie di un tempo a lume di candela e a piene “mani”, letteralmente. 

Il Banchetto nuziale - dipinto a olio su tavola di Pieter Bruegel

Abbiamo deciso di farti fare un viaggio, uno di quelli che non si dimenticano, un viaggio nel tempo dove sarai protagonista di un’avventura speciale… accetta l’invito ed entrerai in un mondo di sensazioni sconosciute.

Come sempre ci piace stupirti e darti occasioni anche diverse per apprezzare il castello e quindi continua a leggere perché diamo al via alla stagione autunnale con una buona novella…

Questa volta, attraverso un lungo lavoro di ricerca storica, abbiamo rievocato le ambientazioni medievali all'interno del nostro castello, quando non c’erano le lampadine e Cristoforo Colombo non aveva ancora scoperto l’America. Ti lanciamo un guanto di sfida…Lo accetti?

Abbiamo pensato di catapultarti in questo sogno per farti vivere la sensazione di trovarti in un’epoca lontana, ma non come un brigante o mercante qualsiasi, ma in qualità di nobile cavaliere o gentil dama, ospite sempre atteso e benvenuto alla corte dei principi d’Acaja.

Castello dei Solaro

Scopri subito le cibarie previste per la serata medievale del 10 Novembre. Dilicatissimi cibi e ottimi vini : 

Devi sapere che il nostro castello era molto importante nel medioevo, succedeva spesso che, nelle campagne, il castello del signore proteggesse tutti e che il paese si sviluppasse attorno ad esso. La vita in campagna di solito era abbastanza semplice e modesta, ma le serate di festa a corte erano memorabili! I banchetti erano ricchi di gente e di portate e molto lunghi; i convitati erano seduti su lunghi tavoli per godere nel contempo dell’arte di giocolieri e teatranti. Gli intrattenitori erano molto apprezzati dai grandi signori: venivano infatti selezionati i più bravi e talentuosi giullari, attori, mimi e suonatori.

E mentre l’atmosfera era assai piacevole, si mangiava molto e di gran gusto, a dire il vero soprattutto i nobili che avevano a disposizione le carni più pregiate che accostavano a salse e condimenti davvero eccentrici!

A tavola i sapori decisi delle spezie mediorientali, incantavano tutti e gratificavano il signorotto a cui piaceva ostentare le sue ricchezze. Tanta diversità e tante emozioni quindi… Ed è per questo che abbiamo pensato non potessi davvero perdertele perché abbiamo organizzato una serata che non potrai davvero dimenticare!

Ecco cosa ti aspetta…Inizia a sognare l’atmosfera cavalleresca, sapori e cotture differenti, camerieri in costume, intrattenimento dell’epoca…Ed un castello del 1200 a far da sfondo.

Con l’aiuto del cucchiaio di legno potrai assaggiare la zuppa, ma non avrai altro che le tue mani per gustare le altre pietanze. Già, forse non lo sai, ma le forchette non esistevano, si mangia con le mani.

Dovrai attendere il tuo turno anche per tagliare un pezzo di carne, perché il coltello sarà appoggiato al piatto di portata e sarà lo stesso per tutti. Dovrai fare molta attenzione a non tagliarti se non sei seduto accanto ad una candela, perché non esistono luci a led e a volte le assi dei tavoli di legno un po’ traballano.

Il cibo verrà appoggiato dai baldanzosi camerieri in vassoi di portata al centro della tavola… Già ma quale cibo?

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Tutte le info per vivere una serata medievale al Castello dei Solaro

Orari:  Sabato 10 Novembre h 2030

Prezzo: 50€ a persona tutto incluso 

Ecco le cibarie previste: Menù Medievale al Castello dei Solaro

Ulteriori informazioni: Scrivere a info@castellodeisolaro.it 

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Dovrai innanzitutto scordarti il pomodoro e mettere al bando la patata, dato che questi prodotti sono stati adottati tardi nel nostro continente, proprio dopo la scoperta dell’America. 

La polenta non sarà di mais (i puristi dovranno aspettare il 700), ma sarà comunque cotta a lungo nel paiolo e di grande ristoro durante questa bella serata autunnale!  E a proposito di riscaldarsi, potrai bere tutto il vino che vorrai! Ma ahimè sarà l’unico vizio, niente caffè dopo il dessert o sigaretta (non era ancora consuetudine).

Ti piacerà per un giorno sperimentare equilibri sottili tra le spezie e non ti sembrerà strano per una volta assaggiare un pollo allo zucchero o scoprirti ad apprezzare insoliti accostamenti come l’anguilla con i fichi secchi o il retrogusto della panna acida che risveglierà un po’ il palato. 

Chissà potresti trovarti ad apprezzare quei sapori che nel 1200 e 1300 sicuramente erano la normalità e che in questa serata sarà per te una piacevole scoperta!  

Castello dei Solaro

Scopri il nostro menù autunnale ricco di novità, ma sempre con i prodotti del territorio della provincia Granda. 

Anche quest’anno, quasi senza accorgercene, ci siamo trovati a scoprire nuovi colori al di là della vetrata, della nostra Corte degli Acaja, con un buon bicchiere di barolo in mano e un profumo speziato che arriva fumante dalla cucina.

Ma il rischio anche in cucina è quello di passare frettolosamente a menù troppo elaborati, quando invece c’è tutto il tempo di prepararsi con calma ai sapori più netti, ai colori della terra e alla ricerca di calore che fa capolino.

Secondo uno studio americano pubblicato sulla rivista European Journal of Clinical Nutrition, l’autunno è il periodo in cui introduciamo cibi più grassi proprio per contrastare l’aumento della fame dovuto alle temperature che si abbassano. Ma siccome non abbiamo bisogno di produrre calore, visto che fortunatamente viviamo in ambienti riscaldati, è bene procedere per gradi assaporando con pazienza anche il buono di questa stagione, senza saltare subito al panettone.

Anche il nostro executive chef Daniele Rivoira e il nostro sous chef Giovanni Viggiano,che ormai da anni curano il menù della cucina interna del castello, cercano di dosare questo cambio di stagione con eleganza e senza azzardi. Anche se, a dire il vero, mantenere gli equilibri non è sempre semplice, soprattutto quando bisogna rispettare una storia così ricca come quella della tradizione culinaria cuneese.  Per questo solo l’esperienza, come nelle migliori ricette, può garantire il successo.

Perché non si può non aver voglia di innovare e sperimentare con cibi autunnali così sfiziosi come i funghi, i tartufi, le carni di selvaggina accompagnate da un buon vino rosso carico anch'esso di corpo e sapore.

Per questo i nostri chef Daniele e Giovanni, tutti gli anni, cambiano il menù stagionale del castello accostando nuove cotture e ricercando quel qualcosa in più che possa stupire anche chi è già abituato al sapore genuino della cucina tradizionale italiana.

Ecco a te un menù d'esempio che puoi gustare al Castello dei Solaro:

Scopri il menù degustazione che puoi gustare adesso al Castello dei Solaro: 

Consulta tutte le date in cui puoi venire a provare il Menù Degustazione al Castello:

In caso di Menù specifici per bimbi, allergie e/o intolleranze, la nostra Cucina sarà lieta di fornirti tutte le info di cui hai bisogno: Scrivi a info@castellodeisolaro.it

Quest’anno il menù autunnale del castello prevede sapori forti, ma cerca con eleganza di stemperarli; come nello Sformato di peperoni di Carmagnola con salsa Madama Reale, un piatto che mette in risalto il gusto dei peperoni, ma li abbina con una salsa molto più delicata della famosa “Bagna Càuda” (Salsa Calda), il condimento tradizionale piemontese.

Lo sapevi? Si racconta che la “Madama Reale”, Maria Giovanna Battista di Savoia, 

se la facesse preparare in questa versione più leggera che per via della minore presenza di aglio che si adattava meglio alla vita di corte.

Nel Risotto ai fichi “Fioroni” con scaglie di Bra duro, appassiamo invece lentamente i fichi perché la loro dolcezza si mescoli perfettamente con il contrasto fortemente sapido ed a volte piccante di questo formaggio dei malgari cuneesi.

Lo Speck di cinghiale con salsa al Tartufo è poi il piatto che più ci ricorda l’autunno, perché al sapore intenso e profumato del tartufo si mescola la stagionatura naturale di questo speck a stagionatura naturale molto tenero, seppur privo di grasso, e piacevolissimo in bocca.

Le Roselline al forno con i funghi porcini o il Girello salmistrato con scaglie di Castelmagno e miele fanno da apripista a piatti più corposi che ritroveremo più in là quando le temperature si faranno più rigide.

Vieni ad assaggiare l'autunno al Castello dei Solaro:

Consulta tutte le date :

Ma visto che ancora la brezza autunnale lo consente… dopo aver gustato tutti questi sapori… Che ne dici di una passeggiata? Il nostro parco ti aspetta con i suoi colori.

Castello dei Solaro

Che ne dici di scoprire qualcosa in più sulla torta red velvet al cioccolato delle nozze al castello della principessa Eugenie e Jack Brooksbank? 

La nipote della Regina ha scelto la designer di torte londinese Sophie Cabot.

Ecco il risultato: un capolavoro che si ispira ai colori autunnali, come desiderava Buckingham Palace... Con dettagliatissime lavorazioni di zucchero come fiori, foglie e bacche di cioccolato.

Una tradizionale torta a cinque piani, composta da strati di cioccolato e velluto rosso e ricoperta di glassa bianca. Le iniziali della coppia, E e J, trionfavano in un delizioso monogramma, attorno alla base della torta. Non è deliziosa? Perfetta per le nozze di Ottobre!

Thanks Ph:  WPA Pool/Getty Images Entertainment/Getty Images


Castello dei Solaro

Ovvero la presentazione del libro Matrimonio in Dimora D’epoca  

Il 6 e 7 ottobre mentre tutto il Castello dei Solaro celebrava un matrimonio in esclusiva, io e Danilo eravamo a Idea Sposa. 

Danilo era stato infatti invitato dalla prima fiera sul matrimonio in Piemonte, non in qualità di titolare del Castello dei Solaro, ma come ospite ed esperto di ricevimento nuziale e per presentare il suo libro “Matrimonio in Dimora D’Epoca… Flop o Favola? “.

Se non eri presente in fiera, acquista ad un prezzo promozionale la copia del libro che salverà il tuo matrimonio cliccando qui: 

Seguendo prevalentemente i social ed il blog, mi capita spesso di lavorare dietro le quinte… Quindi essere in prima linea, accanto a Danilo è stato un piacevole diversivo, ma soprattutto mi ha fatta avvicinare alle paure e alle ansie di voi spose.

Marianna di Amicaweb e Danilo Ronco

Io mi sono sposata ormai 8 anni fa e in quegli anni i fornitori , nel mercato italiano del matrimonio, stavano tre metri sopra al cielo. Anche le fiere erano diverse, diciamo che noi spose eravamo meno informate e non c’era l'internet di oggi che permette di avere un buon termine di paragone.

Ma le spose, come te, che si sono sedute a parlare con Danilo questo week-end, erano appunto diverse, molto informate e esigenti. Pensavano di avere le idee chiarissime ma, quando la gamba dondolava nervosamente o si mordevano distrattamente le labbra, capivamo che non era così.

Danilo, che di matrimoni ne ha organizzati quasi 3000, è stato però in grado di spiazzare subito le spose come te, con il primo assioma del matrimonio perfetto:

“Tutti ti diranno quanto sono belli e bravi, ma tu ragiona con la tua testa… “

Le spose rilassate capivano che non si dovevano sorbire l’ennesimo elenco di pregi autoreferenziale di aziende che seguivano il cliente a 360° e iniziavano a parlare.

Dall'ascolto sono nati gli spunti più interessanti come Marta che era celiaca e voleva un matrimonio senza ansie e senza glutine, Giusi che aveva mandato in avanscoperta i genitori o Giulia che desiderava una favola così quanto la sua bellissima mamma e la sua fierissima nonna. 

Ma è stato Danilo il vero protagonista di questi incontri perché ha spiegato in maniera trasparente a tutte loro quello che non dovevano fare. 

Danilo, con la sua esperienza lungo vent'anni e 3000 matrimoni, ha potuto davvero regalare consigli di valore e esperienze concrete alle spose:

• si è trovato a suggerire l’importanza di un piano b in caso di meteo negativo o di temperature eccessive
• l’originalità di un matrimonio che preveda momenti diversificati di festa da un pranzo formale ad un open bar con gli amici
• soluzioni moderne come le “isole di eccellenze agroalimentari e vitivinicole italiane” per rendere un buffet all'altezza dell’atmosfera di un evento importante come il matrimonio. 

E si è prodigato anche in consigli sul viaggio di nozze, più per attitudine personale che per lavoro. Se stai pensando che ha mille risorse, non possiamo che darti ragione… D'altronde Danilo è stato il primo italiano a fare la rotta considerata più difficile al mondo…”il passaggio di Nord Ovest” ! 

L'avresti mai detto? Danilo è stato il primo italiano a fare la rotta considerata più difficile al mondo…

Per quanto riguarda l’aspetto professionale della fiera, anche il confronto con i colleghi presenti e con gli organizzatori, la diretta e l’intervista in diretta Facebook, che ha coinvolto anche il pubblico da casa, è stato senz'altro positivo e ha dato modo di guardare le cose da un altro punto di vista, quello di un location manager con alle spalle vent'anni di organizzazione matrimoni in dimore d’epoca e location storiche. 

 

E’ stato davvero apprezzato e riconosciuto anche il metodo delle 4 gambe che spiega come organizzare il matrimonio evitando tutti i rischi e problemi di una struttura antica. Da sempre infatti lavoriamo con questo metodo e siamo stati felici di aver svelato gli ingredienti che regalano spensieratezza e favola alle spose. Ma non senza avergli rivelato prima anche quello che nessuno dice, cioè che il matrimonio è pieno di insidie ma che basta conoscerle per prevenirle.

Guarda la diretta Facebook in cui Danilo spiega il suo metodo delle 4 gambe: 

Da quest’esperienza torniamo sicuramente arricchiti di emozioni! Quelle provate grazie all'affetto di chi conosce il Castello dei Solaro per davvero o lo segue sui social, da chi ha macinato km per stringere la mano di Danilo e da chi ha messo da parte la sua ritrosia nella lettura…Per dedicare un po’ di tempo a leggere un manuale che non è pieno di nozioni, ma solo di consigli pratici e verticali sul matrimonio in dimora d’epoca.

Leggi su Amazon le recensioni di chi ha letto il libro Matrimonio in Dimora D’Epoca prima di te 

Marianna,

Castello dei Solaro